e i dintorni
I primi insediamenti della ridente cittadina sono di epoca romana e risalgono al III secolo.
L’antico nome era Pescino, derivato dalla pesca,l'attività' più diffusa fra i suoi abitanti.
Ancora oggi Santa Margherita vive una vita intensa tutta intorno al suo antico porticciolo: occasioni mondane, feste, folclore, sport acquatici come la vela, lo sci nautico, il canottaggio e non ultima la pesca.
Numerose sono le architetture religiose tra le quali, la Basilica parrocchiale di Santa Margherita d’Antiochia , santuario di Nostra Signora della Rosa e la Chiesa parrocchiale di San Giacomo di Corte, probabilmente la più antica, che spunta sopra una collina di fronte al porticciolo in magnifica posizione, accanto al cinquecentesco Castello e alla Torre saracena.
Sulla sommità' di una collina si trova un'altra attrazione per i turisti: villa Durazzo-Centurione, monumento di epoca barocca con un lussureggiante parco di palme e ortensie, aperto al pubblico.
Sopra la strada che costeggia la “Costa dei Delfini”, si trova il complesso Abbaziale della Cervara, con Chiesa e Monastero del Trecento, circondata dal parco e giardini con ricca vegetazione di macchia mediterranea.
Ora e' privata e viene affittata per feste e matrimoni.
Santa Margherita Ligure e' un luogo dove sembra sia nata la vacanza, tanto da gareggiare con le mete del turismo italiano più in voga;
richiama visitatori da tutte le parti d'Italia, ma anche dalle capitali internazionali, con un'offerta per tutti i gusti e le borse, dai più esigenti e raffinati, alle numerose famiglie con bambini che possono giocare sulle spiagge o nei curati giardini pubblici.
La cittadina unisce l'amore per il verde, l'ambiente, la natura alla raffinata mondanità e all'eredita' di luoghi storici da visitare.
La “Perla del Tigullio “ l'incantevole, celebre borgo di pescatori dalle case alte e multicolore, che nei secoli pare inalterato, da sempre attira e accoglie turisti dal mondo intero. Borgus Delphini era il nome antico di questo luogo magico che aveva ammaliato perfino il Petrarca che, nel De Africa, lo aveva celebrato con il suo mare, lo splendore della vegetazione, l'Abbazia di San Fruttuoso e la Cervara.
La sua particolare scenografia ha calamitato l'attenzione e la passione in passato di personaggi come lo scrittore e appassionato viaggiatore per mare Guy de Maupassant, il barone Mumm, Lord Carnavon, il celebre collezionista ed egittologo che finanziò importanti scavi come la tomba di Tutankhamon.
Portofino, favorito da sovrani e attori celebri, negli Anni 50 e 60 del secolo scorso ha vissuto i fasti dello scenario straordinario con star come Ava Gardner, Frank Sinatra, Rex Harrison che possedeva una villa sul Monte, la Callas, Onassis e autori del livello di Ezra Pound che ha vissuto a Rapallo, Hemingway, Truman Capote.
Tuttora e' meta prediletta del gran mondo internazionale; da Madonna al pluridecorato di premi Oscar Denzel Washington, da sovrani come re Juan Carlos di Borbone, alla regina Rānia di Giordania, la quale frequenta il borgo abitualmente, e molti altri.
Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore sono facilmente raggiungibili da Santa Margherita Ligure col treno o con il battello.
Scoperte e apprezzate da poeti inglesi mantengono nei secoli il loro incredibile fascino.
Riomaggiore e Manarola sono collegate da un sentiero, la “Via dell’Amore”, facilmente percorribile intagliato nella roccia a picco sul mare
“…vedrai una città regale, addossata ad una collina alpestre, superba per uomini e per mura, il cui solo aspetto la indica signora del mare” così Francesco Petrarca descrive Genova in una relazione di viaggio del 1358.
Potente Repubblica Marinara, per molti secoli cuore del traffico marittimo del Mediterraneo, Genova è oggi città d’arte e di cultura, oltre che di importanti traffici marittimi, che ha saputo rivalutare il suo immenso patrimonio artistico e culturale.
Situata in una conca del Golfo Paradiso, all’estremità occidentale del Promontorio di Portofino.
E’ un paese tipicamente di pescatori. Le case dai variopinti colori e abbarbicate tra loro sono costruite lungo le pendici di un rilievo quasi a picco sul mare.
Magnifica località tra Santa Margherita Ligure e Portofino, tra le più esclusive della Riviera Ligure di Levante, con l'insenatura e lo specchio d'acqua fra i più apprezzati ed ammirati del Golfo.
In questa piccola insenatura la Macchia Mediterranea si specchia nelle sue limpide acque.
Incastonata come una perla in una piccola insenatura del promontorio del Monte di Portofino, raggiungibile soltanto a piedi o dal mare si trova l’Abbazia di San Fruttuoso.
Era un complesso monastico, benedettino, della famiglia Doria, con tanto di chiesa romanica dell'XI secolo e relativo chiostro, vanta inoltre un edificio gotico del Duecento, lì si trovano le tombe dei membri Doria. Nelle acque che la circondano ci si può immergere e ammirare la statua del “Cristo degli Abissi” posata sui fondali della baia il 29 Agosto 1954. l'Abbazia di San Fruttuoso è raggiungibile solo attraverso i sentieri percorribili a piedi oppure via mare.
La città si affaccia sul Mar Ligure della Riviera di Levante a circa 20 km da Santa Margherita. Di rilevante importanza storica, vanta i primi insediamenti preromani databili al III secolo a.C.. Dopo il Sec. V la città, citata con il nome Clavaro, passò sotto il dominio della repubblica di Genova con promessa di un'alleanza ferrea. I consoli genovesi a difesa della città, fecero erigere nel 1167 le mura nel centro storico, tuttora visibili e in buono stato di conservazione. Nel 1243 Chiavari fu scelta come sede del vicariato della Riviera Orientale. Nei secoli successivi la cittadina parteciperà al commercio marittimo genovese e alle nuove attività artigianali. Nel 1656 superò una violenta pestilenza. Nel 1797 registrò l’invasione di Napoleone Bonaparte, poi si sono succeduti numeroso avvenimenti storici fino al 1817 quando divenne capoluogo. Nell' 800 e 900 ha conosciuto numerose emigrazioni, soprattutto verso il Sud America, dove ancora oggi risiedono numerose famiglie originarie della città. Ha dato i natali ai padri di Nino Bixio,Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi, il quale divenne cittadino chiavarese dopo la cessione di Nizza alla Francia.
Vanta un piacevole lungomare, spesso affollato di famiglie, bimbi e ragazzi in bicicletta, e spiagge notevoli con numerosi bar e ristoranti, locali storici. Famosi i suoi portici costellati di negozi, pasticcerie, bar e panifici che offrono l'ottima focaccia e panissa.
Nei giorni del noto mercato d'antiquariato, la città è stracolma di turisti e visitatori. Possiede un ottimo Museo con collezione di dipinti nel seicentesco Palazzo Rocca, una villa con mirabile parco.